Prete insulta chi vota Lega: “cristiani insignificanti” ma loro non lo tradiscono e lo difendono.
Dopo le festività di Natale continuano gli attacchi dal pulpito nei confronti di Matteo Salvini.
Il prete preferisce parlare di politica, anzichè rivolgere un messaggio cristiano ai fedeli.
Micidiale il colpo nei confronti del ministro per il pugno duro sull’immigrazione clandestina:
“Chi non accoglie e vota quel partito che chiude i porti anche la vigilia di Natale (Lega, ndr) è un cristiano insignificante”.
Le violenti parole sono di don Enrico d’Ambrosio ma lui non è il primo. Basti pensare al cardinale Betori, che durante l’omelia della Santa Messa ha condannato il governo gialloverde:
“A Betlemme per Maria e Giuseppe, se non ci fu posto nell’alloggio, non mancò almeno l’accoglienza in una stalla”.
I leghisti, intanto, si sono schierati in difesa del ministro.
Fonte: IlGiornale