Sondaggio riservato: la Lega crolla al Nord, quanto perde da settembre il partito di Salvini
Il sondaggio “interno”, che per la verità sarebbe finito anche nelle mani degli “alleati” di centrodestra, è di quelli da far alzare le orecchie dritte a chi abbia cervello per intendere all’interno della Lega. A quanto svela il Corriere della Sera, il Carroccio starebbe subendo una drastica riduzione dei consensi in una vasta parte del Nord, da settembre a oggi. Ovvero da quando sono iniziate le tribolazioni sulla manovra di bilancio.
Al Nord Est, in particolare, il partito di Salvini avrebbe perso l’8%, mentre al Nord Ovest il 3%. Le percentuali restano comunque elevatissime, con la Lega al 42% in quella che alle Europee sarà la circoscrizione Lombardia-Piemonte-Liguria (Nord-Ovest) e al 40,1% in quella formata da veneto-Trentino-Alto Adige-Friuli-Emilia Romagna (Nord Est).
Ma il segnale degli ultimi tre mesi non può essere ignorato, anche perchè dagli stessi sondaggi emerge che il 49% di quelli che il prossimo maggio voterebbero per la Lega, dice di voler aspettare se effettivamente il governo metterà in pratica le sue promesse. Di pari passo con un arretramento nel suo tradizionale bacino elettorale, va lo “sfondone” leghista nelle regioni del centro e del Sud, a testimonianza del successo che la “italianizzazione” della Lega voluta e intrapresa da Salvini va a gonfie vele. Nel Lazio e Toscana (centro), la Lega arriva al 29% rispetto al 15,7% delle politiche, al Sud triplica dal 6,2% al 18% e nelle isole decolla dal 6,6% al 16%).