Il bel regalo di Cirinnà e Kyenge: permesso di soggiorno a tutti … anche a loro. Ma c’è di peggio!
Prima della legge Cirinnà sulle “unioni civili”, l’ingresso d’immigrati nel nostro Paese per ricongiungimento familiare era possibile solo previo rilascio dell’apposito visto, ai familiari di cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia.
Con l’introduzione della legge n. 76/2016 questa possibilità è stata aperta anche agli “uniti civilmente”, in quanto l’unione omosessuale è sostanzialmente equiparata al matrimonio.
E c’è di più. Il ricongiungimento familiare potrà essere utilizzato anche al convivente con il quale il cittadino dell’Unione europea abbia una “relazione stabile debitamente attestata con documentazione ufficiale”. In pratica la legge Cirinnà ha sbloccato la situazione.
Ma c’è di peggio! Con un’ordinanza del 13 aprile 2018 (n. 9178), infatti, ci si è messa pure la Corte di Cassazione che, volendo strafare, ha attribuito il concetto di convivenza di fatto anche alle coppie “non prevalentemente conviventi” (!).
Quelle, insomma, che riescano a dimostrare un legame “connotato da duratura e significativa comunanza di vita e affetti”. In pratica le convivenze “a tempo”, cioè dei week-end, delle “feste comandate”, insomma via libera all’imbroglio!
Per fortuna le Forze dell’ordine stanno dando una bella ripulita al racket dell’immigrazione clandestina.
Come ad esempio l’operazione della Tenenza della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo, che ha portato a sradicare un sistema illecito volto a favorire l’indebita presenza nel territorio nazionale di migranti clandestini di origine tunisina, basato sull’organizzazione di finti matrimoni con ragazze residenti in Italia.
Ben 11 persone sono state denunciate per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina tra Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano e Ribera.
L’organizzazione criminale combinava finti matrimoni tra immigrati clandestini tunisini e donne residenti che, in cambio di mille euro, riuscivano a far ottenere ai finti sposi migranti il permesso di soggiorno.
Tutto questo sempre grazie ai buonisti. Ma si inizia finalmente a far pulizia.
Fonte: Il Populista