I no Terzo Valico bruciano una bandiera 5 Stelle: “Siete come il Pd”
La mossa con cui il ministro Toninelli ha annunciato che il Terzo Valico si farà, ha mandato su tutte le furie il popolo degli attivisti che da sempre si battono contro la realizzazione della linea ferroviaria veloce tra Piemonte e Liguria.
La notizia, diffusa in settimana dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, che i costi per lo stop alla grande opera a 1 miliardo e 200 milioni di euro, non è bastata a placare l’ira del movimento no Terzo Valico. Che, in un post su Facebook, ha attaccato il Cinque Stelle.
“Dicevano in campagna elettorale che avrebbero fermato il Terzo Valico. Oggi che sono al Governo si sono rimangiati tutto. Il Terzo Valico è amianto, devastazione ambientale, corruzione, arresti, tangenti, infiltrazioni della criminalità organizzata, distruzione di sorgenti e falde acquifere. Al Movimento 5 Stelle ciò non interessa. Loro e la Lega sono il Governo della continuità. I soliti noti possono continuare a fare affari sulla pelle dei cittadini. ‘Tanto la malattia arriva fra trent’anni’ come disse un dirigente apicale del Cociv, consorzio costruttore dell’opera, riferendosi al problema amianto”. Questo il comunicato degli attivisti contrari alla grande opera, che accompagnano il loro commento al calcolo costi-benefici di Toninelli con un fotomontaggio inequivocabile.
Due le immagini sovrapposte. Sopra la foto che ritrae un corteo con decine di bandiere no Tav, con scritto “LA GENTE DEGNA”. Sotto, invece, il selfie dei ministri pentastellati con la didascalia “I TRADITORI”.
Ma non è finita qui. Perché il giorno prima, la stessa pagina aveva pubblicato un altro post durissimo verso i pentastellati. Se nel testo si leggeva, tra le altre cose, che “Il Movimento 5 Stelle è uguale agli altri. E’ parte del sistema che dicevano di voler combattere, è succube degli interessi di Salini Impregilo esattamente come lo era il Partito Democratico“, il messaggio lanciato dalle foto allegato era ancora più forte. Sopra un altro corteo no Tav, sotto una bandiera incendiata del Movimento 5 Stelle. Tempi duri per i grillini…