Sfratto per una famiglia di migranti. Si trasforma in un escalation di violenza: ecco come hanno ridotto gli agenti.
Uno sfratto nei confronti di una famiglia nigeriana, nello stabile di via Brandizzo, a Torino, si è trasformata in una vera e propria rissa dove la peggio è stata ai danni dei poliziotti.
Non si sarebbero mai aspettati di venire aggrediti con calci, pugni e morsi in una vera e propria escalation di violenza che ha portato al ferimento di quattro agenti.
Gli agenti si erano dapprima presentati alla porta dell’appartamento nel quale sono stati ricevuti da una signora nigeriana di circa 46 anni. La donna è stata rapidamente raggiunta dai sui tre figli di 8, 10 e 17 anni.
Non appena arrivato, il figlio più grande ha colpito il primo agente con un pugno al petto per poi spingerne altri due verso le scale. Qui, nonostante i tentativi di mediazione, il giovane ha afferato due agenti e si è scaraventato giù dalla tromba delle scale. I tre hanno così riportato danni a gambe e schiena.
Mentre la donna prendeva i suoi effetti personali da casa, improvvisamente, come in un raptus di follia si è scagliata contro un poliziotto mordendolo al petto.
La donna di 46 anni è stata subito ammanettata, accusata di lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Accusato anche al figlio 17enne.
A seguito di controlli nell’appartamento, si è constatato anche un allaccio abusivo alla rete elettrica. Chi più ne ha più ne metta.
Ora è tempo di dire: BASTA!
Fonte: Il Giornale