Svezia: il modello europeo distrutto dall’immigrazione. Il rapporto annuale fa il giro del mondo.
La Svezia, fino a qualche tempo fa, era il Paese modello Europeo.
Adesso, è un pò difficile dire lo stesso, soprattutto dopo il rapporto annuale che mette in luce la criminalità e la violenza che regna sovrana nel Paese.
Addirittura ci sono 61 “no go zone”, territori nei quali anche polizia e ambulanze faticano ad accedervi e dove spesso vige la Sharia.
La Svezia detiene attualmente il record europeo di stupri e sono in aumento gli attacchi alle forze di polizia e alle caserme.
Quasi sempre, i protagonisti sono immigrati. Anche la polizia di Stoccolma ha ammesso il dato storico mai raggiunto prima.
Nonostante ciò, dal 2016 la Polizia non rende note origini o nazionalità dei colpevoli per “non fomentare il razzismo”.
Il primo ministro qualche mese fa, però, ha definito così la tragica situazione: “Interi quartieri dominati dalle gang islamiche, in cui non mettono piede né la polizia, né altre strutture istituzionali come i vigili del fuoco, i vigili urbani, le ambulanze”.
Ancora il premier svedese: “Lo scorso anno si sono verificate 300 sparatorie, 40 persone sono rimaste uccise. Il nuovo anno è iniziato con nuovi assalti. Ci sono criminali con totale mancanza di rispetto per la vita umana, è una dinamica terribile, sono determinato a imprimere una svolta alla situazione”.
Fonte: Il Populista