Più sicurezza in Duomo e al mercatino di Natale
“Risorse aggiuntive mirate, evento per evento, a Natale e nei festivi”. Dopo l’attentato di Strasburgo il prefetto Saccone serra i ranghi contro il terrorismo.
Confermati i new jersey; più vigili in Duomo, nei luoghi di aggregazione e ai varchi. Il Califfato colpisce ancora al mercatino di Natale di Stasburgo? E Milano tiene alta la guardia e rispolvera i dettami della circolare sulla sicurezza contro il terrorismo del capo della polizia del giugno dell’anno scorso, pensata e realizzata dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino, peraltro ben noti all’attuale prefetto di Milano Renato Saccone che allora occupava lo stesso ruolo ma proprio nel capoluogo piemontese. Durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza tenutosi ieri mattina in prefettura si è insistito quindi particolarmente su una rafforzata attenzione ai luoghi di aggregazione – come già previsto (e realizzato) appunto dal prefetto Franco Gabrielli – e quindi soprattutto alla zona del Duomo e del mercatino di Natale. In realtà sono stati controllati e confermati i posizionamenti dei new jersey e le barriere anti sfondamento, mentre la polizia locale, oltre che in mezzo alla gente, continuerà a svolgere un ruolo di altrettanto forte impegno ai varchi d’accesso in città con una specifica attenzione al controllo delle targhe dei mezzi in ingresso. «Ci saranno risorse aggiuntive, mirate evento per evento, durante il Natale e i festivi» ha dichiarato Saccone al termine dell’incontro.
La Circolare Gabrielli è una sorta di prontuario n momenti come questo, nei quali il pericolo c’è e non va sottovalutato, ma non è certo da allarme rosso, almeno non qui da noi, non Italia e non ora. Il documento fornisce infatti regole precise per la gestione degli eventi che prevedono un forte afflusso di pubblico e fa una netta distinzione tra safety (responsabilità di Comune, vigili del fuoco, polizia locale, prefettura e organizzatori) e security (servizi di ordine e sicurezza), fissando e distinguendo di conseguenza i compiti che spettano alle forze di polizia e quelli spettanti alle altre amministrazioni e agli organizzatori.
Il sindaco Giuseppe Sala, a margine di una presentazione all’Hangar Bicocca, ieri mattina ha spiegato che «l’attenzione è alta», precisando però anche che «non ci saranno nuove misure di sicurezza per il Natale. Ma c’è attenzione. Questo è un periodo sempre delicato, replicheremo quanto fatto l’anno scorso». Quindi il primo cittadino ha esortato tutti a tenere gli occhi aperti: «Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte e ai cittadini chiediamo di segnalare eventuali anomalie, di aiutarci in questo lavoro». Tuttavia «Nessun panico, solo attenzione – ha insistito il sindaco -. Certamente questo è il periodo dell’anno in cui tanti sono in giro, non cambiano le misure, cambia il livello di attenzione». Il sindaco quindi ha concluso il suo intervento invitando a non farsi prendere dalla paura e a chi lo desidera a recarsi ai mercatini di Natale. «Bisogna uscire. La città è protetta in vari modi, con gli uomini delle forze dell’ordine, con le difese fisiche con le barriere, con l’uso di tanta tecnologia». Anche il governatore Attilio Fontana ieri su Facebook ha chiesto a ciascuno di fare la propria parte contro il terrorismo. «Tutti insieme, e a ogni livello – ha scritto il numero uno di Regione Lombardia – dobbiamo fare ciò che è nelle nostre possibilità per contrastare la follia di un terrorismo che va combattuto e contrastato in ogni modo, con fermezza e assoluta determinazione».