“Attaccano Conte ED ESALTANO MACRON, CHE NON VINCEREBBE NEMMENO UN CONCORSO DA IMPIEGATO” Feltri epocale…
Noi ci lamentiamo del nostro premier Conte e abbiamo qualche ragione per farlo. Così come ci lamentiamo spesso del governo. Ma se ci guardiamo attorno vediamo che, tutto sommato, non stiamo tanto male.
Se diamo una occhiata a quello che sta accadendo in Francia non possiamo che consolarci. Piazze in rivolta, gente furibonda che protesta, gilet gialli che montano un casino sfrenato. Perché accade questo finimondo? Il Paese transalpino soffre giacché è il più tassato d’ Europa (il nostro al confronto è un Eldorado) inoltre è guidato da un personaggetto di terza fila, quel Macron che deve la notorietà al fatto di aver sposato una gentile signora della terza età. Non ne combina una giusta. È incapace di capire i problemi del suo popolo e, nonostante ciò, si dà un sacco di arie. Si crede uno statista quando invece non potrebbe neppure essere un impiegato statale. I sondaggi dimostrano che egli non è gradito dai connazionali: soltanto il 18 per cento dei quali lo tollera. L’82 per cento non lo regge più e minaccia un golpe per toglierselo dai piedi.
di Vittorio Feltri per Libero