Il prete dagli affari d’oro. Con l’accoglienza guadagna 2,3 milioni e poi boicotta il presepe.
Affari molto particolari quelli del Prete Favarin. Lui lo amano perchè si batte per l’accoglienza. Ma non tutti sapevano il suo giro di soldi.
Per il Don non c’è niente di meglio che l’accoglienza. Scredita anche gli italiani. Però nasconde quanto guadagna all’anno. Soldi su soldi grazie a quello che intasca dall’accoglienza promossa dalla sinistra.
Leggiamo Il Giornale:
Già i poveri. E allora capiamo chi sono i poveri e chi è don Luca Favarin. Il Giornale ha indagato. Don Favarin dal 2012 non fa più il prete di parrocchia ma si occupa di accoglienza migranti. A Padova gestisce nove comunità con 140 ragazzi africani. È lui che ha fondato la cooperativa sociale Percorso Vita Onlus.
Una cooperativa che vanta 12 case aperte che ospitano 140 richiedenti asilo, due ristoranti, il The Last One e Strada Facendo, ristorante etico con tanto di annunci su Facebook per le prenotazioni di Natale; un frutteto di 450 alberi a Saccolongo nel padovano, un ex-seminario con un orto biologico di 4mila metri quadri;
una linea di confetture, creme e succhi di frutta, la «Dulcis in mundo», realizzata dagli ospiti; un’unità di strada per le vittime della prostituzione e il progetto di un villaggio dell’inclusione sociale, con cinque ettari di terreno in via Adige a Padova.
Il caro prete non si perde d’animo e pur di non perdere le sue entrate con le attività che vanno avanti da anni è capace anche di contrastare il decreto Salvini. Un vero eroe, penserebbe qualcuno, ma alla faccia della beneficenza!
Fonte: ilgiornale