Fazio sarà il primo ad essere cacciato: Salvini e Di Maio glielo avevano giurato, e adesso il leccapiedi buonista se la fa sotto
Ore contate per Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Se Matteo Salvini è politico di parola (e finora lo è stato, con gran scorno di Silvio Berlusconi), tra qualche giorno il governo di Lega e M5s aprirà il fascicolo relativo alla Rai con particolare riguardo per Che tempo che fa. Lo scorso gennaio, il segretario della Lega aveva minacciato Fazio: “Ci ricorderemo di lui quando saremo al governo”.
Erano i giorni della polemica sul contratto d’oro del conduttore a viale Mazzini, condito da ascolti deludenti e polemiche politiche per le continue entrate a gamba tesa (e a senso unico) della sua spalla comica Littizzetto. Qualche giorno dopo sempre Salvini aveva condito il suo commento su Che tempo che fa con un più colorito “Fazio mi sta sulle palle”. Ora, molti elettori di centrodestra che non vedono di buon occhio il governo giallo-verde potrebbero consolarsi con l’unica misura largamente “popolare”: una bella ridimensionata al ruolo e alla potenza di Fazio nella tv pubblica italiana.