Il premier stupisce tutti: Conte scardina l’Europa con Trump. Il patto vs Francia e Germania.

Il clima tra Italia ed Europa è notevolmente migliorato.

Pare che dietro questo calo di tensione ci sia il premier Conte, al quale i due vicepremier hanno affidato il mandato negoziale.

E per tutti coloro che credevano Conte valesse poco, dovranno ricredersi.

Stando alle rivelazioni di affariitaliani.it, un punto a favore dell’Italia nel dialogo con Bruxelles è stato l’appoggio dell’amministrazione Usa di Donald Trump.

Sebbene sia stato piuttosto silente (a parte durante il G20), il peso dell’appoggio americano ha fatto la differenza.

Anche le dichiarazioni dell’ambasciatore Usa a Roma fecero ben sperare:

“Crediamo che il processo sul budget che ha intrapreso l’Italia sia molto significativo per l’Italia, l’Unione europea e per il mondo”.

Per Trump l’Italia ha un ruolo importantissimo anche in relazione ad un auspicabile deponteziamento dell’asse franco tedesco.

E il sito affariitaliani sottolinea ancora: “gli Stati Uniti e il governo italiano sono altresì convinti che esista una parte segreta negli accordi tra Parigi e Berlino, un inedito diplomatico, che rende l’asse franco-tedesco ancora meno apprezzato a Washington e a Roma”.

Qualche passetto indietro rispetto ai piani originari del governo gialloverde è stato fatto.

Pare che uno riguardi la famosa quota 100, che sarà utilizzata solo dal 70% circa degli aventi diritto, generando così un risparmio di due miliardi di euro rispetto ai calcoli iniziali. Un cambiamento, possibile, che rende compatibile con le richieste di Bruxelles la riforma delle pensioni.

Fonte: Libero