Gli “abusivi” stranieri fanno le guide nei Musei? Salvini una furia, difende gli accreditati italiani.
Molti Musei dell’Italia Centro Nord avrebbero aderito all’iniziativa per inserire nello staff delle guide straniere. Lega non ci sta!
A prendere il posto nei Musei sarebbero dei richiedenti asilo. Ma questa iniziativa sta innescando forti polemiche. Soprattutto la Lega è scesa in campo.
Leggiamo Il Giornale:
Tutto nasce da un progetto Amir sovvenzionato dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze. Si tratta di “un percorso teso a favorire il dialogo fra musei e immigrati e a costruire nel tempo un rapporto di confidenza, di frequentazione e di partecipazione al patrimonio da parte di persone straniere.”, spiega un comunicato, come riportato da “FirenzeToday”.
Il primo passo del percorso tracciato per favorire questa soluzione, che pare non curarsi dei disoccupati locali e dei laureati di Beni Culturali evidentemente non all’ altezza dell’impegno, ha visto una due giorni di “fondamenti dell’integrazione”.
Gli operatori museali sono stati infatti istruiti sulle tematiche artistiche applicabili alla storia ed alle caratteristiche dell’immigrazione in Toscana ed in particolar modo nel territorio fiorentino.
Uno dei portavoce leghisti del Comune di Firenze non ha sopportato l’idea di vedere stranieri rubare lavoro a giovani italiani istruiti per questo. E’ scattato anche l’allarme a Salvini che immediatamente si è mosso perchè questo non accada.
Le strutture accreditate però sembrano appoggiare il Pd e l’iniziativa. Rimborseranno ai migranti 400 euro netti al mese per un impegno che parte dal 2 Dicembre 2018 fino alla primavera 2019.
Fonte: ilgiornale