Sogno della Merkel in frantumi. I musulmani rifiutano l’integrazione. E ora?
Non vogliono integrarsi e non solo. Alla Conferenza dell’Islam Tedesca i musulmani chiedono più soldi per aperture di moschee e ingaggio Imam.
Insomma, per farla breve, mentre la Merkel era convinta che prima o poi la “città islamica” si integrasse con i tedeschi, oggi la storia cambia.
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Le parole del ministro bavarese, però, non convincono le organizzazioni islamiche più radicali presenti nel Paese. E non solo perché fu lui, subito dopo essersi insediato, ad affermare senza esitazione che “l’Islam non appartiene alla Germania”, provocando una vera e propria levata di scudi.
La questione al centro dell’incontro, che ha per obiettivo quello di promuovere l’integrazione dei 4 milioni e mezzo di musulmani che vivono nel Paese dinanzi alla sfida ancora incalzante del fondamentalismo, è che non tutti i musulmani tedeschi sono disposti ad integrarsi.
O meglio, non tutti accettano la linea del governo che propone che gli imam si formino in Germania e che le moschee inizino ad auto-finanziarsi, rendendosi così “indipendenti dai finanziamenti stranieri”. Il riferimento, neppure troppo velato, è alla Turchia e all’ Arabia Saudita.
Diverse difficoltà quindi per gli islamici tedeschi ad integrarsi secondo gli orientamenti posti dalla Germania.Anche perchè molti in Germania non accettano completamente le ideologie islamiche, nonostante esistano diverse forme anche piuttosto laiche.
Fonte: ilgiornale