Salvini “spegne” il dialogo: “Bruxelles ha rotto le scatole”
Mentre Conte e Tria provano ad abbassare i toni e a tendere la mano a Bruxelles dopo la bocciatura della manovra, Salvini getta benzina sul fuoco.
Il leader della Lega di fatto alza il tiro e va allo sconttro duro con l’Ue. In un comizio a Nuoro ha usato parole molto forti mettendo nel mirino proprio l’Europa: “Gliela mandiamo noi la letterina all’Europa, dicendo che ci ha rotto le scatole con le manovre che in questi vent’anni hanno distrutto la nostra agricoltura, la nostra industria… Sapete che dicono che non posso toccare la legge Fornero? Beh, fosse l’ultima cosa che faccio, quella legge ingiusta e infame la smonto…”.
Insomma toni duri che di fatto per il momento spegono le ipotesi di una trattativa tra il governo e la Commissione Ue. Solo in mattinata, sempre Salvini aveva risposto a Moscoviciin modo chiaro: “Il popolo italiano non è un popolo di mercanti di tappeti o di accattoni. Moscovici continua ad insultare l’Italia, ma il suo stipendio è pagato anche dagli italiani. Ora basta, la pazienza è finita”. Insomma il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles prosegue e i toni si fanno sempre più aspri. Il governo si divide tra dialogo e scontro. Il finale di questa storia è ancora tutto da scrivere…
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