“Non fare il presepe a scuola per l’Islam e’ da manicomio. Sottomissione pericolosa” islamica vs PD.
Il Natale si avvicina e, con esso, le solite polemiche sulla religiosità della festa e la possibilità di evitare qualcosa pur di non “offendere” le altre religioni.
A tal proposito si discute anche della presenza dei presepi nelle scuole, su cui tiene a dire la sua Kwatar Barghout, marocchina e araba perfettamente integrata in Italia (cittadinanza inclusa).
Alla domanda del quotidiano Libero: “e’ sbagliato anche togliere i presepi dalle scuole e sostituire Gesù con Perù per non offendere i figli degli immigrati come successo a una recita di Natale in un istituto italiano?”, la sua risposta non lascia spazio a dubbi.
«È da manicomio non fare il presepe o non cantare la canzoncina di Gesù. Io sono cresciuta in Italia, a Padova, e quando ero bambina facevo le recite di Natale in chiesa. Nessuno si è mai offeso o ha creato problemi. Né la mia famiglia né tantomeno gli insegnanti. Gesù è un profeta per l’islam, mio nonno si chiamava Gesù.
Questa sottomissione è molto grave. Noi siamo in terra cristiana e ci adeguiamo a quelle che sono le tradizioni e i valori del Paese in cui viviamo. Un cristiano non ha mai imposto ai musulmani di non fare il ramadan. E se uno non vuole che il figlio faccia la recita di Natale, non la faccia. Non può rimetterci tutta la classe per un singolo. Mi sembra un discorso lineare, democratico. Ma molte maestre non hanno spina dorsale. La politica in primis non ce l’ha».
Dunque, si tratta di un buonismo controproducente per i musulmani?
«Sì. Il problema è che queste politiche alla Boldrini il danno lo fanno prima di tutto ai musulmani che verranno sempre più visti e legati all’estremismo. Invece ci vuole fermezza. Negli anni Ottanta non ci si poneva il problema di offendere gli stranieri, nessuno si è mai lamentato e le cose hanno sempre funzionate bene. Questo buonismo imperante della sinistra non porterà a nulla di positivo. Anzi, non farà che peggiorare la situazione. Alimenterà la rabbia, il pregiudizio. Questi casi di cronaca verranno interpretati dalla gente come continue provocazioni. E monterà la rabbia, il razzismo. Così avanzeranno le ultradestre. Perché la gente si infuria».
Che sia un monito per il prossimo mese.
Fonte:https://adessobasta.org/2018/11/17/non-fare-il-presepe-a-scuola-per-lislam-e-da-manicomio-sottomissione-pericolosa-islamica-vs-pd/?fbclid=IwAR0XVdUD0VE9sOPdF2Ua72gOmZORPWa1Z1dzWyVrKl-FtooUkRlTeA8o6Zo