Marcello Veneziani brutalizza Luigi Di Maio: “Noi sciacalli? Ecco che cosa sei tu”
E’ un pezzo durissimo, quello che Marcello Veneziani scrive oggi lunedì 12 novembre su Il Tempo in risposta agli insulti rivolti dai 5 Stelle ai media sabato, subito dopo l’assoluzione (in primo grado) della loro sindaca di Roma Virginia Raggi. Perchè tocca non solo i politici 5 Stelle, che definisce “una caricaturaanche sui temi dell’informazione, come su tanti altri”, ma anche gli elettori dei 5 Stelle che considerano la stampa venduta, sottomessa, prona al potere.
Veneziani riconosce che, sì, i media hanno tanti difetti e altrettanti limiti. Ma che, pur essendo le critiche “sacrosante”, sotto sotto il disprezzo che c’è in tanta parte dell’elettorato grillino per i giornali “c’è una guerra contro tutto ciò che informazione, documentazione, cultura, istruzione”. E che le stesse accuse della gente sono spesso anche “l’alibi della propria ignoranza presuntuosa”, “della tendenza molto ‘social’ a giudicare il mondo senza conoscerlo e tanto meno capirlo”. Insomma, “c’è una fetta di popolo, piuttosto larga, che si rispecchia nel gruppo dirigente grillino proprio per questa attitudine al disprezzo nel nome della santa ignoranza”.