Nuovo scontro violentissimo tra Roberto Saviano e Matteo Salvini, con l’autore di Gomorra stavolta infuriato più del solito. A far saltare i nervi allo scrittore è stato l’annuncio dal Viminale di dare una stretta alle scorte: “Non mi permetterò di guardare nomi e cognomi delle scorte – ha detto Salvini – Ho solo chiesto di ragionare sull’ipotesi di rivedere alcune di queste 600 tutele. Siamo il Paese europeo più scortato, che spende più soldi, investe più uomini”.
Drastico il commento di Saviano: “L’impressione è che, da fastidioso parassita, tu valga poco, molto poco”. Ma Salvini non ha intenzione di tornare sui suoi passi: “Ci sarà sicuramente qualcuno che meriterà più scorta e più attenzione. Se magari c’è qualcuno che da 5,10, 15 anni usa un poliziotto o un carabiniere come autista privato, potrà farne a meno”.
Saviano sulla sua pagina Facebook ha rincarato i toni, riservando una raffica di insulti contro Salvini: “Mi scuso con il ministro della malavita, perché mi era sfuggito il posto di un paio di giorni fa (quello in cui Salvini ringraziava Saviano per essere la migliore pubblicità al decreto sicurezza). Me lo hanno segnalato solo ieri, approfitto per dargli un consiglio gratis, gratis per lui e gratis per voi che pagate, magari senza saperlo, i suoi ‘geniali’ consulenti del web. Fatti una vita politica tua. Facci vedere senza castrazioni chimiche e attacchi quanto vali… perché l’impressione è che, da fastidioso parassita, tu valga poco, molto poco”.