Li circondano e li pestano: è grave. Presa gang di origine straniera
Mentre le loro vittime giacevano a terra, pestate di botte, ridevano. Le osservavano e ridevano.
E per giustificarsi di fronte ai carabinieri i sei giovani studenti, quattro minorenni e due maggiorenni da pochi mesi, hanno detto di averlo fatto “per noia e per cercare emozioni forti”.
Sono stati fermati questa notte a Torino dai carabinieri della stazione di San Carlo in piazza Maria Teresa. Si tratta di due ivoriani, due brasiliani, un cittadino italiano di origini africani e di un marocchino, tutti nati in Italia. Formavano una banda che, secondo i carabinieri, potrebbe essere responsabile di colpi e violenze simili commesse nel centro di Torino nei giorni scorsi.
L’ultima aggressione ha spedito una due vittime, due italiani di 22 e 21 anni, all’ospedale in gravi condizioni. Il giovane è ancora in prognosi riservata anche se, da quanto emerso in queste ore, non sarebbe in pericolo di vita. La gang ha minacciato i due amici con cocci di vetro, poi li ha colpiti con calci e pugni. A entrambi è stato rubato il cellulare (poi recuperato e riconsegnato loro dalle forze dell’ordine).
A chiamare i militari sono stati alcuni passanti che hanno osservato la scena impauriti. All’arrivo dei carabinieri, la gang stava ancora insultando e picchiando le due vittime distese a terra. I sei giovani sono stati arrestati sul colpo.