Kasia Smutniak: “Da straniera vi dico che in Italia non c’è odio razziale”
“Io sono straniera. E rivendico con orgoglio le mie origini. Gli amici mi chiamano ‘la polacca’ perché sono disciplinata, puntuale, un po’ rigida mentalmente.
Qui vivo ancora da straniera, ma quando torno a trovare i miei, mi sento a tutti gli effetti italiana. Ho vissuto in tanti Paesi, mi considero un po’ zingara, ma di un fatto sono certa: in Italia non c’è odio razziale, anche se qualcuno vorrebbe convincerci del contrario. I problemi semmai sono altri. Qui sono stata accolta a braccia aperte quando la Polonia non faceva ancora parte dell’Unione europea e io, per rinnovare il permesso di soggiorno, dovevo mettermi in fila alle cinque del mattino”.
Queste sono le parole di Kasia Smutniak sul settimanale Grazia. Dopo settimane o forse mesi di polemiche contro il ministro dell’Interno Salvini e il popolo italiano, l’attrice racconta la sua esperienza da straniera che si sente italiana.E con le sue parole zittisce la solita sinistra buonista e i soliti uccelli del malaugurio.
Ricordate quando l’Onu ci dava dei razzisti e annunciava di mandarci gli ispettori? O quando la sinistra accusava Salvini di essere “un portatore d’odio” nei confronti degli stranieri? Ecco, ora l’attrice mette tutti questi buonisti con le spalle al muro.