Attacco terroristico. Marocchino ruba un tir e semina il panico. Oltre i feriti. I dettagli dell’accaduto.
Il fatto è accaduto a Legnago, paese in provincia di Verona. Un marocchino di 31 anni ubriaco,
ha avvicinato un operatore ecologico, lo ha strappato dal mezzo per la raccolta delle immondizie della ditta Sive e si è impossessato del camion seminando panico e danni.
Preso il mezzo ha cominciato, inseguito dai militari dell’arma, una folle corsa travolgendo una decina di auto in sosta ed abbattendo la segnaletica stradale.
Dopo una decina di chilometri il mezzo, imbottigliato da un blocco stradale organizzato dai Carabinieri, ha centrato un’auto a tutta velocità facendola impennare e finire su un veicolo che stava sopraggiungendo da un’altra direzione con a bordo una donna.
A questo punto il marocchino è stato bloccato dai militari: all’uomo sono stati contestati i reati di tentato omicidio, danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
Nella sua corsa folle, che ha fatto subito pensare addirittura ad un attacco terroristico, l’uomo ha danneggiato una decina di auto, divelto degli idranti, sbattuto contro portoni di case per finire contro l’auto dei carabinieri della stazione di Cerea corsi ad intercettarlo a San Pietro di Legnag. Feriti in modo non grave i quattro carabinieri ed una giovane donna che era alla guida di una Bmw contro cui è stata gettata l’auto dei carabinieri.
L’uomo ha 31 anni con alle spalle numerosi precedenti: danneggiamento, furto, ricettazione e rissa.
Per fortuna è stato arrestato.
Fonte: Il Messaggero