‘Questo gioco nuoce alla salute’: al via avvertenze sui gratta e vinci
Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto del Ministero della Salute contenente le avvertenze, introdotte dal Decreto Dignità, sui rischi connessi al gioco d’azzardo.
In particolare, all’articolo 1 sono stabiliti il contenuto del testo e le caratteristiche grafiche delle avvertenze dei tagliandi, come per esempio il gratta e vinci che deve riportare, su entrambi i lati e con dimensioni adeguate per l’immediata visibilità, la dicitura: “Questo gioco nuoce alla salute”.
I tagliandi delle lotterie istantanee, prodotti fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, possono essere venduti anche successivamente e per un periodo massimo di dodici mesi ossia fino ad agosto 2019.
L’accesso agli apparecchi è consentito solo con l’utilizzo della tessera sanitaria così da impedire l’accesso ai giochi da parte dei minori. Dal primo gennaio 2020, devono essere rimossi tutti gli apparecchi privi dei meccanismi per impedire ai minori l’accesso al gioco. Nel caso in cui si violasse la prescrizione, è prevista una sanzione amministrativa di 10 mila euro per ciascun apparecchio.
Le formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dai giochi con vincite in denaro, devono essere applicate anche sugli apparecchi da intrattenimento, oltre che nelle aree e nei locali dove vengono installati.
È stato anche istituito il logo identificativo “No Slot” entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge. I comuni possono rilasciare il logo ai titolari di pubblici esercizi o di circoli privati, che eliminano o si impegnano a non installare gli apparecchi da intrattenimento.
Il Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero della salute, svolgerà il monitoraggio dell’offerta dei giochi, anche attraverso una banca di dati sull’andamento del volume di gioco e sulla sua distribuzione nel territorio nazionale.
Il monitoraggio considera in particolare le aree più soggette al rischio di concentrazione di giocatori affetti da disturbo da gioco d’azzardo.