“Io migrante in Australia vi dico perchè Salvini ha ragione: la stoccata shock

Il piano dell’Australia “No Way” continua a far discutere.

Gianmarco Senna, presidente della commissione Attività produttive della Regione, ha conosciuto la linea dura australiana sulla propria pelle.

A Il Giornale ha spiegato le dinamiche logistiche del piano che Salvini vorrebbe attuarre anche in Italia.

Così ha spiegato la sua esperienza:
“Sono stato extra-comunitario, diciamo così, ho fatto tutto l’iter, ho chiesto un visto nel 2000 e per un anno studiavo l’inglese e per mantenermi facevo il cameriere”.

Poi spiega meglio come funziona:
“Regole molto rigide ma chiare. Si capisce che non si scherza. E funziona. Anche in seguito hanno avuto problemi di flussi migratori dall’Asia e hanno fatto una cosa da importare: una campagna, No way, rivolta a chi immaginava chissà quali mondi migliori”.

“Un generale della Marina spiegava in modo chiaro che sarebbe stato inutile partire per un viaggio in cui rischiare la vita, anche perché l’Australia non sarebbe mai stata casa loro. Hanno usato la Marina per i respingimenti e azzerato i tentativi di arrivare per mare. Salvo qualche moralista, gli altri non si sono scandalizzati. Hanno fermato il business dell’immigrazione, e i morti”.

Se entrare è difficile, restarci lo è persino di più, tant’è che spiega:
“e esci dalle regole stai fuori. Bisogna ripartire dai doveri per poi arrivare ai diritti, questo è il punto. Stare in questo territorio è un privilegio: te lo devi meritare. Se te lo meriti ti inserisco.”

Cosa te ne pare?

Fonte: IlGiornale

 

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