Le Pen assalta Ue: “l’inizio della fine. Merkel-Macron, due deboli”. E pensa al futuro con Salvini.
La leader dell’ultradestra francese Marine Le Pen è più determinata che mai a sfidare l’Unione Europea.
Dall’intervista rilasciata non le manda di certo a dire. “È la fine dell’Unione europea. Ed è la liberazione dell’Europa”, dice.
Sul fenomeno migranti ha le idee molto chiare e rilancia la sfida: «È l’inizio della fine di Schengen. La Ue è impotente di fronte all’ondata migratoria. E il ritorno delle frontiere nazionali è la sola strada per fermarla».
Quando le si chiede se Macron, appoggiato dalla Merkel, è il leader più potente in Europa in questo momento, risponde:«Macron e Merkel danzano da soli in pista. La somma di due debolezze non ha mai fatto una forza».
Parole di stima, invece, per l’Italia.«L’Italia sta giocando un ruolo essenziale, rivelatore della debolezza dei governanti a favore dell’accoglienza dei migranti, ma meglio se a casa degli altri».
Mentre dell’amicizia con Salvini dice: «La storia ci tende la mano e sarebbe un peccato se i movimenti che condividono l’aspirazione di liberare l’Europa dalla Ue non si unissero per rappresentare un fronte unito, contro i mondialisti al potere il cui bilancio è disastroso».
E conclude così: «Ognuno nel proprio Paese rappresenta un’alternativa a un modello che ha fatto soffrire i nostri popoli, che è all’origine della deindustrializzazione e della povertà. Insieme dobbiamo combattere per liberare l’Europa.
Il più forte è il più utile, chi è al potere e applica le nostre idee. Non ci sarà una battaglia per un capo, questa la lasciamo ai mondialisti. Ogni popolo che vince su sicurezza e libertà fa vincere tutti i popoli».
Fonte: Il Giornale