Ecco il regalo dei senatori ‘dissidenti’ 5Stelle a De Benedetti
Grazie a Elena Fattori e ad altri tre con cui ha formato un gruppo di senatori 5Stelle anti-M5S, Repubblica ha potuto esultare, sfruttando il loro fuoco amico, con questo titolo: “Caos 5S, la rivolta dei dissidenti, decreto sicurezza verso la fiducia”.
Come possono costoro in buona fede quando dichiarano di parlare ed agire per il bene del Movimento essendo che in pratica stanno facendo il gioco dei suoi peggiori nemici, cercando di provocare il suo indebolimento e il contemporaneo rafforzamento degli avversari?
La blogger di Huff Post Elena Fattori e senatrice 5Stelle, l’altra senatrice Paola Nugnes e gli altri due senatori Matteo Mantero e Gregorio De Falco possono fare tutti i discorsi che vogliono sui sacri principi, ma la loro vomitevole ipocrisia è sotto gli occhi di tutti soprattutto dei cittadini che li hanno votati ed eletti non per fare i loro interessi politici personali e per conquistare i titoli dei giornaloni, ma per essere i loro portavoce.
Hanno conquistato celebrità facendo del male al Movimento 5 Stelle e agli elettori 5Stelle di cui dovrebbero essere portavoce, mentre invece sono portavoce solo dei loro interessi politici personali, per acquistare visibilità e notorietà personale a costo di danneggiare la comunità politica di cui fanno (facevano?) parte.
Pensano che questo modo di far politica li premierà sul piano personale: triste desiderio, tristissimo obiettivo, tristissima indecorosa ambizione per cui non si arrestano neppure di fronte alla oggettiva conseguenza di diventare complici e alleati dei peggiori e più assatanati nemici del Movimento che li ha proposti come candidati al senato, chiedendo ai sostenitori del loro territorio di eleggerli per essere loro portavoce.
Ebbene questo modo di fare politica non solo non ci appartiene ma è l’esatto contrario dell’anima più profonda da cui trae origine il Movimento 5 Stelle.
Il pensare prima di tutto a voi stessi, e poi, se resta qualcosa, agli altri, è proprio di quelli che vi hanno dato la visibilità che cercavate, la notorietà per cui non avete esitato a vendere la vostra anima, tradendo i principi fondamentali del Movimento, questi sì davvero sacri, non i simulacri che ipocritamente avete indicato per giustificare il vostro reale tradimento.
Ma anche voi credete, come quelli che ora vi esaltano perché fate il loro gioco, che i cittadini italiani siano così stupidi da non capire quali sono le vostre reali intenzioni?
Avete così poco rispetto della nostra intelligenza e confidate così tanto sulla nostra, da voi presunta, dabbenaggine al punto da confidare sul fatto che ci beviamo la vostra narrazione, o meglio il vostro storytelling.
Avete sbagliato, e di molto, i vostri calcoli, di cui non vi rendete conto quanto risultano meschini a chiunque, e che meritano solo uno sguardo di amarezza e di pietà verso di voi.