Salvini adesso “spegne” Fico: “Serve amore? Sono bestie”
Lo stupro di una ragazza all’interno del centro di accoglienza di Ragusa ha riaperto le polemiche sui casi di violenza legati all’ingresso sul nostro territorio di immigrati.
Di fatto dopo il caso di Desirée Mariottini stuprata e uccisa da un branco di immigrati a Roma e la violenza sessuale subita da una ragazza da parte di un mediatore culturale gambiano, arriva la presa di posizione dura del ministro degli Interni, Matteo Salvini: “Ragusa, ‘mediatore culturale’ del Gambia arrestato per aver violentato un’ospite del centro immigrati e averla picchiata a sangue per non farla parlare. Grazie alla polizia di Stato per l’intervento. Se colpevole, per questa bestia (gli animali sono meglio) carcere duro ed espulsione, altro che risolvere il problema con amore, gessetti, girotondi o sorrisi…”.
Parole forti quelle del titolare del Viminale che di fatto ha anche risposto tra le righe anche alle parole del presidente della Camera, Roberto Fico che sul caso di San Lorenzo ha espresso una posizione chiara riferendosi direttamente a Salvini: “La coesione sociale – ha detto Fico – è il mezzo fondamentale per costruire tutto il resto della comunità solidale e un’economia sana e forte. Anche nei momenti difficili non ci vogliono ruspe ma più amore e fatica nelle idee e nella partecipazione. Essere costantemente nei quartieri difficili senza lasciare mai nessuno solo”. Ora è arrivata la risposta di Salvini. E a quanto pare lo scontro tra il ministro e una parte dei Cinque Stelle resta aperto.