“Ingerenze sui deputati”. Ora il Parlamento Europeo apre un’istruttoria sulla Casaleggio Associati
Guai in vista per la Casaleggio Associati? Il Parlamento Europeo, infatti, ha aperto un’istruttoria sulla società fondata da Gianroberto Casaleggio – e ora guidata dal figlio Davide – che gestisce in toto la comunicazione del Movimento 5 Stelle.
La decisione di Bruxelles è arrivata – come scrive EuropaToday – a seguito della denuncia presentata dall’ex eurodeputata pentastellata Daniela Aiuto. L’ex grillina sostiene appunto che la Casaleggio Associati controllerebbe gli account dei parlamentari a 5 stelle, sia quelli italiani che quelli “in trasferta” europea. Queste le sue parole prima di autosospendersi dal partito: “Nel Movimento 5 Stelle gli eletti sono al servizio della comunicazione, e non il contrario. Comunicazione fatta di persone di solito provenienti dalla Casaleggio, o scelte lì. Queste persone sono diventate il gestore delle nostre esistenze, non della comunicazione soltanto”.
Un provvedimento che fa esultare il vicepresidente del Parlamento Ue, il dem David Sassoli: “Finalmente si farà chiarezza sulle voci di gravi interferenze della Casaleggio Associati sul mandato dei parlamentari”. E ancora: “L’ufficio di Presidenza dell’Europarlamento ha invitato il presidente Antobio Tajani ad ascoltare l’onorevole Aiuto e accertare eventuali violazioni alla libertà e indipendenza dei parlamentari, così come prevede l’articolo 2 del Regolamento del Parlamento europeo. Spero che in tempi rapidi sia fatta piena luce sulle modalità di interferenza più volte denunciate dalla stampa”.
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