Mimmo Lucano, Salvini: ‘Spero lo assolvano ma non ne facciano un martire’

“Spero lo assolvano ma non ne facciano un martire, perché se è agli arresti e se non può stare nel suo paese evidentemente qualcosina l’ha sbagliata.”

Così Matteo Salvini su Mimmo Lucano, il sindaco di Riace arrestato a inizio mese per favoreggiamento dell’immigrazione.

Ieri il vicepremier aveva criticato su Facebook il modello di accoglienza di Lucano:

“In una paginata di intervista alla Repubblica, oggi l’arrestato ex sindaco di Riace, dopo aver confermato che tutto il Sud dovrebbe essere ‘ripopolato’ con immigrati africani, dice che la proprietà privata ‘NON SERVE’, (lui vuole la “comune” anarchica) e che se ha commesso ‘errori’ (leggi: reati) è perché ‘si confonde’…
E questo sarebbe il modello di ‘buongoverno’ che Pd, sinistra, professoroni e giornaloni, presunti intellettuali e artisti nostalgici del comunismo, vorrebbero esportare in tutta Italia?
FOLLIA.
Per fortuna vincerà il modello Lega”.

Domenica sera il primo cittadino di Riace è stato ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa. Su questa ospitata era insorta già nei giorni scorsi alcuni parlamentari della Lega, che in una nota congiunta hanno dichiarato:

“Domenica 21 ottobre il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, sarà ospite di Fazio a ‘Che tempo fa’. Nonostante la revoca agli arresti domiciliari è evidente come Lucano sia accusato di aver violato norme civili, amministrative e penali sull’accoglienza. Chiediamo quindi che Fazio non chiami il sindaco in trasmissione. La tv pubblica non può divulgare modelli distorti sull’onda di strumentalizzazioni ideologiche. Sulla questione prepareremo, inoltre un’interrogazione in commissione di vigilanza”.

Sulla questione si è espressa anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che su Twitter ha commentato:

“#Fazio e #Lucano, il sindaco indagato di Riace, invitano sulla Rai a non rispettare le leggi se queste non consentono l’immigrazione di massa. È questo il servizio pubblico? La Rai vuole continuare a pagare Fazio a peso d’oro per fare questa infima propaganda politica?”.

 

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