Salvini straccia la lettera dell’Ue: “mandateci anche le truppe se volete, tanto noi…” è guerra aperta.
La manovra di bilancio italiana è stata ufficialmente demolita da Moscovici e Dombrovskis. Per questi ultimi, però, non ci saranno le solite parole di comprensione e dialogo di Giovanni Tria.
Il vicepremier Matteo Salvini, infatti, ha imbracciato il fucile e si è preparato per uno scontro micidiale con Bruxelles.
“Ve lo dico, questo governo va avanti per 5 anni e non ci mandano a casa anche se mandano le truppe di occupazione da Bruxelles”.
Da Bolzano ha tuonato così il leader del Carroccio:
“Io resisto e vado avanti più convinto di prima”.
Parole chiare contro l’Europa, che parla di una “deviazione senza precedenti” contenuta nel testo licenziato dal Consiglio dei ministri.
Subito dopo è arrivata la replica moderata dell’altro vicepremier Di Maio:
“A Junker e Moscovici dico: Venite qui tra la gente, non pontificate da Bruxelles con le lettere, venite qui e abbiate il coraggio di dire agli italiani che non hanno i diritti di tutti gli altri popoli europei”.
Fonte: Libero