“No alla Legge di Bilancio.” Juncker si oppone e vieta l’approvazione della Legge di Governo proposta da Conte
La lunga sfida con Di Maio e Salvini per Juncker non è ancora finita. Il Commissario Ue attacca l’Italia e la manovra del governo gialloverde.
Il timore sarebbe il malcontento degli altri Paesi Europei, afferma Juncker. ma la verità, quasi sicuramente, è nascosta dietro il suo odio per i due vicepremier.
I dettagli su Il Giornale:
All’orizzonte si profila già la bocciatura della legge di Bialcio da parte della Commissione europea. Nonostante le rassicurazioni del ministro dell’Economia Giovanni Tria, Bruxelles non avvallerà una manovra che sposta il rapporto deficit/Pil al 2,4% per finanziare la flat tax, il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni.
“L’Europa funziona secondo regole prestabilite prima dell’arrivo dei governi – mette in chiaro il presidente della Ciommissione Ue – come nel diritto amministrativo francese, c’è una continuità di servizio pubblico. I nuovi governi devono rispettare la parola nel contesto internazionale e in Europa. Soprattutto quando loro stessi hanno adottato le raccomandazioni della Commissione per il 2018 e 2019”.
Poi, senza mai fare i nomi di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, Juncker passa ad attaccare i due vice premier italiani dicendo che la stessa esistenza dell’Unione europea è “minacciata dagli slogan di quelli che cercano dei colpevoli e non amano quelli che propongono delle soluzioni”.
Il Commissario Ue non ha parlato esplicitamente bocciando la manovra del governo italiano, ma ha chiaramente lasciato intendere la sua disapprovazione.
Il suo commenti si è concluso sulla responsabilità che l’Italia ha di tutelare tutti gli interessi degli altri paesi dell’Eurozona. La chiusura delle porte alla manovra, quindi, per Juncker non si basa tanto sulla questione economica, ma sui doveri che il governo italiano deve rispettare prima ancora di ogni decisione.
Nel frattempo Tria continua ad assicurare che è tutto sotto controllo.
Fonte: ilgiornale