Per il furbetto è finita male. Con la legge 104 doveva prestare aiuto, ed invece se la spassava. E dove poi. I dettagli.
I furbetti non mancano mai. Ma fortunatamente c’è chi fa bene il suo lavoro, e ferma l’illegalità.
Accade a Spoleto. Un trentenne è stato denunciato dalla Guardia di Finanza, con l’accusa di truffa aggravata nei confronti dello Stato, per la quale rischia anche il licenziamento per giusta causa.
Quale è il suo crimine? Approfittava dei permessi della legge 104 per accudire la nonna, ma in realtà se ne andava in vacanza in giro per il mondo.
L’uomo è stato incastrato dalle foto postate su Facebook, che lo ritraggono a Bangkok a Capodanno e a Barcellona a Ferragosto insieme alla compagna.
Secondo la guardia di finanza, nel 2017 l’uomo aveva chiesto la concessione di tre giorni consecutivi di permesso “agganciandoli” a ferie o a riposi settimanali, in modo da aver a disposizione un periodo più lungo.
Le indagini, coordinate dalla procura di Spoleto, sono state avviate con l’esame del profilo Facebook dove gli investigatori hanno rinvenuto foto delle vacanze.
In aggiunta a questi, esaminati altresì i dati rilevati al centro per l’impiego, all’Inps, presso le compagnie aeree e dal datore di lavoro.
Ed era tutto vero!
Fonte: Leggo