Migranti di Riace deportati? Macché! Ecco la direttrice che fa a pezzi tutte le balle dei radical chic.
Daniela Di Capua, direttrice del Servizio Centrale dello Sprar, il sistema di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati, in poche battute smonta tutte le balle dei dem.
“Non ci sarà alcuna deportazione da Riace“: così ai microfoni del Gr1 Rai, in merito alle notizie di possibili trasferimenti dei migranti che vivono a Riace, dopo la chiusura del progetto di integrazione su disposizione del Ministero dell’Interno.
Smontando le balle che i media rossi avevano già iniziato a veicolare, strillando di “deportazioni” in stile nazista.
E poi aggiunge: “I rifugiati, ma anche i richiedenti asilo non sono detenuti, le persone che sono in accoglienza possono proseguire il progetto di integrazione in un altro progetto Sprar e noi,
operativamente, cerchiamo di individuare altri posti che siano adeguati alle richieste del rifugiato, tenendo in considerazione, ad esempio, il nucleo familiare”, sottolineando che il trasferimento viene proposto e non imposto ai migranti.
Poi la direttrice conclude: “I richiedenti asilo e i rifugiati sono liberi di stare dove vogliono, possono affittare una casa, possono lavorare; se non sono in grado, stanno nei centri per richiedenti asilo”.
Che ne dite?
Fonte: Il Populista