Quegli sciacalli del dolore pur di attaccare Salvini
Parliamoci chiaro: la comunicazione politica ai tempi dei social è un gran casino. Basta un meme o un post sbagliato per scatenare l’indignazione dei commentatori, soprattutto quando si parla di tragedie.
Per questo, per esempio, i politici si affidano ad algoritmi che calcolano con precisione quali argomenti trattare e, soprattutto, come. Questa lezione di comunicazione politica, però, pare non esser stata appresa dal gruppo cagliaritano di +Europa, il partito fondato da Emma Bonino. I fatti sono questi: il ministro dell’Interno Matteo Salvini interviene su Facebook per esprimere la sua vicinanza al popolo sardo, colpito in questi giorni da un’alluvione terribile, che è costata la vita a una donna: “Vicino agli amici sardi, siamo in contatto costante con Questure, Vigili del Fuoco e volontari, sarò presto da voi“.
Ed è a questo punto che +Europa decide di fare un post per attaccare il ministro. Viene ripreso il post di Salvini e, sotto di esso, la scritta: “No grazie, una calamità per volta”. Il post del partito del 2% è più che chiaro: “Matteo Salvini minaccia un suo ritorno in Sardegna. A questo punto (memori di quanto accaduto a Genova) dobbiamo almeno augurarci che non si faccia accompagnare da Toninelli“.
Gli utenti, come prevedibile, non l’hanno presa affatto bene. C’è chi scrive “fate schifo” e chi, invece, accusa Più Europa di comportarsi come gli sciacalli.