Lo spread sale ancora? È stangata sul mutuo Così cambiano le rate
Lo spread non accenna a diminuire.
Mediamente il differenziale tra bund e btp di fatto resta intorno a quota 300. Gli effetti di questa impennata saranno presto visibile anche nelle nostre tasche. Di fatto qualche banca ha già iniziato ad aumentare il costo dei finanziamenti di almeni di 50-70 centesimi. Uno spread che lievita a 350 punti quasi sempre fa suonare l’allarme per gli istituti di credito e potrebbe portare ad alcuni interventi per rafforzare la situazione patrimoniale delle banche.
Tutto ciò potrebbe comportare anche ad una chiusra dei rubinetti, come ricorda il Messaggero, per le famiglie e per le imprese. Su questo punto va fatta anche una riflessione non da poco: le rate dei mutui potrebbero salire del 4 per cento soprattutto nel momento in cui lo spread accelera. Ecco un esempio pratico: su un mutuo a vent’anni da 100mila euro, si potrebbero pagare 290 euro in più su base annua. In questo momento la maggioranza degli istituti bancari, come riporta sempre il Messaggero, non naviga ancora in acque agitate. Ma questa calma apparente potrebbe durare ancora per poco. Con il differenziale a 350 punti lo scenario potrebbe cambiare rapidamente…
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