Getta i rifiuti dal finestrino. Sindaco glieli riporta a casa
C’è chi getta la nonna dal treno e chi butta i sacchi di spazzatura dall’auto. Due comportamenti decisamente «incivili» che il sindaco di Piombino Dese (Padova), Cesare Mason, ha deciso di combattere, partendo dalla seconda emergenza: il lancio dell’immondizia dai finestrini.
Specialità che, nel suo Comune, è praticata da parecchi sporcaccioni ma che trova in una insospettabile «elegante» signora di mezza età, madre di famiglia e di ceto sociale medio borghese la campionessa assoluta. All’altezza sempre della medesima rotatoria – con la precisione di un american sniper della rumenta – la nostra recordwoman dell’inciviltà un giorno sì e l’altro pure di buon mattino decelerava, abbassava il finestrino della sua utilitaria liberandosi del suo bel sacco di rifiuti. La «signora» in questione, di leggere gli avvisi bonari del sindaco, si era sempre «rifiutata» (inevitabile per un’esperta del ramo come lei). Ma purtroppo non aveva fatto i conti con il primo cittadino del suo paese, che era stato anche il primo a dichiararsi stufo di un andazzo ormai divenuto intollerabile. E così l’eroico Mason (che pare il sosia dello chef stellato, Massimo Bottura ndr) si sarà detto: «Ma son cose che si fanno, queste?». No, basta con gli zozzoni. E per smascherali ha piazzato una bella telecamera nella rotonda che qualcuno aveva scambiato per discarica. La registrazione ha immortalato ben presto la responsabile, con le immagini che hanno fotografato, oltre la targa dell’auto, anche il braccino ingioiellato della lady intenta a liberarsi del puzzolente involucro. Immediato il commento del sindaco su Facebook: «Le telecamere del Comune hanno filmato una nostra concittadina nell’atto di lanciare fuori dal finestrino della sua auto un sacchetto della spazzatura. Mi presenterò a casa di questa persona per restituirglielo». E ieri Mason ha mantenuto la promessa. Con la faccia sorridente ma con fare severo ha bussato alla porta della compaesana: in una mano il cestino dell’immondizia e nell’altra una multa da 50 euro. La donna sulle prime ha cercato di negare, ma poi ha confessato tutto e – mortificata – ha promesso di «non farlo più».
A Piombino Dese tutti e 10mila i residenti sono d’accordo con l’iniziativa del sindaco Mason, anche ha dato loro un po’ fastidio finire sulla prima pagina del Mattino di Padova per questa storia imbarazzante del sacchetto della spazzatura.
«Il primo cittadino ha fatto bene – si vocifera al bar del centro – anche se avrebbe potuto dare meno pubblicità al suo gesto».
Ma il sindaco non è pentito, anzi: «Non è mia intenzione criminalizzare nessuno, infatti non ho reso pubblico il nome della nostra concittadina multata. Nonostante ciò vorrei tanto che questo episodio fosse d’esempio per quella minoranza di cittadini che continua a comportarsi in maniera irrispettosa. Vivere in un paese pulito credo sia un buon biglietto da visita per tutti».
La notizia viene confermata anche dalla polizia municipale: «Mercoledì scorso, una donna alla guida della sua macchina era stata filmata da una telecamera di sorveglianza del Comune mentre era intenta a sbarazzarsi di un sacchetto dell’immondizia, lanciandolo dal finestrino e allontanandosi velocemente». Sicuramente non era la prima volta. Speriamo, ora, sia l’ultima. Anche perché la figuraccia è stata grossa e il paese è piccolo e – si sa – la gente mormora.
«Credeva di averla fatta franca – racconta il sindaco Mason alla stampa locale -. Invece il suo atto di inciviltà era stato registrato in un video». Di qui la promessa del cacciatore di sporcaccioni: «Riporterò di persona la spazzatura a casa del suo legittimo proprietario corredata da una bella contravvenzione».
E, da uomo di parola, così ha fatto: «Buongiorno, signora, sono il sindaco. Ho qualcosa per lei». Un sacco? Sì, ma non di complimenti.