Firenze, 4 stupri stesso autore: esame comparativo Dna per Mustafa
Si trova giร dietro le sbarre del carcere di Sollicciano (Firenze) con lโaccusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 21 anni originaria dellaย Mongolia, ma ora le indagini si estendono per il sospetto che possano esserci altre vittime.
Si tratta del cittadino rumenoย Arnaut Mustafa, che aggredรฌ la vittima in questione nelle vicinanze della passerella diย Varlungoย (Firenze), non distante dal luogo in cui si trovava il suo giaciglio. Proprio nella medesima zona si sono registrati altri casi diย stupro, ed il fatto ha portato gli inquirenti della mobile che si occupano delle indagini a ritenere che lo straniero possa esserne stato lโautore.
Il primo degli episodi su cui si stanno indirizzando le investigazioni risale al ferragosto delย 2017, e la vittima รจ una donnaย italiana. Questa ha raccontato di esser stata afferrata per un braccio e buttata a terra, prima di venireย trascinataย in un prato e stuprata. In seguito allโabuso, prima di abbandonarla sul posto, lโaggressore rubรฒ la sua borsetta, contenente portafogli e cellulare. Leย descrizioniย fornite dalla donna sul violentatore sembrerebbero coincidere perfettamente con le caratteristiche fisiche del rumeno.
Altro caso di violenza quello avvenuto nello scorso giugno ai danni di una giovaneย sudamericana, afferrata per i capelli e trascinata nel luogo prescelto per lo stupro. Per fortuna della ragazza quel giorno fu il passaggio di unโautoย ad interrompere lโassalitore ed a provocarne la fuga. Nel momento in cui si recรฒ inย casermaย per denunciare lโaccaduto, le furono prelevati dei campioni di tessuto sotto leย unghie, che ora saranno sottoposti ad esame delย Dnaย e ad una comparazione con quello giร prelevato a Mustafa.
La medesima indagine di tipo genetico si sta svolgendo su alcuni campioni di pelle prelevati dalle unghie di una ragazzaย giapponese, che nella medesima zona subรฌ unโaggressione ed un abuso sessuale mentre facevaย jogging, pochi giorni dopo il sopra citato caso.
Nellโordinanza di prima custodia cautelare il giudice definรฌ il rumeno comeย โsoggettoย pericolosissimoโฆche a qualsiasi latitudine si trovi non riesce minimamente a trattenere i suoi impulsi sessuali e la sua aggressivitร .โ, come riportato daย โLa Nazioneโ. Il detenuto straniero, che ha alle spalle anche una serie diย precedentiย per porto di arma impropria, lesioni personali, ricettazione ed invasione di edifici, รจ certamente un profilo soggetto a reiterazione di reato, come ha sottolineato il giudice nellโudienza per confermare la misura di custodia in carcere.
IL GIORNALE.IT