Oggi il PD in Piazza del Popolo per l’ennesimo “corteo funebre”: la lenta agonia del partito nemico degli italiani
ROMA – Oggi i disperati, disagiati e razzisti anti-italiani del PD scenderanno in Piazza del Popolo per il “corteo funebre” della sinistra amica di banchieri e burocrati, e nemica del popolo italiano.
Nell’ottobre del 2016, per dire sì al referendum, la manifestazione del Pd a piazza del Popolo fu un tremendo flop. Renzi e compagni riuscirono a riempirla solo a metà. Le foto aeree, con il palco spostato in avanti per coprire gli spazi vuoti, furono impietose. Sono passati due anni, la piazza non è cambiata e il rischio resta lo stesso di allora: l’ennesima figuraccia. Ecco perché gli organizzatori hanno deciso di fare le cose in grande: duecento pullman e sei treni per convincere più gente possibile a non staccare la spina ad un partito ormai moribondo.
Il Pd si presenta oggi, alle 14, a piazza del Popolo, a Roma, nelle condizioni di salute peggiori di sempre. I dirigenti, a partire dal segretario Maurizio Martina, sperano che sia l’occasione per dimostrare di essere ancora vivi. Non sarà facile. Il 4 marzo i Dem hanno toccato il fondo con il 18,7% dei voti. Le feste dell’Unità di questa estate sono andate quasi tutte deserte. Manca un progetto chiaro e alternativo al governo giallo-verde. Le parole d’ordine e gli slogan, però, non sono cambiati, nonostante gli elettori abbiano dimostrato di non gradire…