Tav, lโUe prova a convincere il governo italiano: โMezzo miliardo di scontoโ
LโUnione europea gioca la carta dello sconto per convincere lโItalia a non ritirarsi dal progetto Tav sulla linea Torino-Lione.
Si tratta di 860 milioni, con 490 di minore spesa sui tre previsti (fino ad ora). La proposta al ministro Danilo Toninelli arriva da Jan Brinkhorst, che guida il corridoio europeo est-ovest della Tav. โPer facilitare lโesecuzione di progetti prioritari transfrontalieri โ si legge nella lettera di Brinkhorst โ la Commissione propone di aumentare il tasso di cofinanziamento massimo fino al 50 per cento per i progetti transfrontalieri come il progetto Lione-Torinoโ.Sino ad ora era previsto che Bruxelles investisse il 40% sulla parte internazionale della Torino-Lione. Se lโimpegno Ue sale al 50%, tenuto conto che la spesa complessiva รจ pari a 8,6 miliardi, Italia e Francia risparmieranno un bel gruzzoletto, pari appunto a 860 milioni di euro. E visto che lโItalia deve pagare il 57% della spesa comune (visto che la tratta internazionale รจ piรน lunga sul territorio francese, con lo sconto lโimpegno italiano si vedrebbe ridotto da 3 a 2,5 miliardi.
Fin qui le carote, poi arriva il bastone. Nella lettera, infatti, si legge che qualora il governo italiano decidesse di fermare tutto, ciรฒ โpotrebbe mettere in discussione lโaccordo di sovvenzione e portare alla sua rescissione con conseguente totale o parziale recupero dei fondi giร versatiโ. In altre parole, dovremmo pagare le conseguenze del nostro ritiro.
Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, lancia un grido dโallarme: โSiamno tagliati fuori dai grandi investimenti per motivi politiciโ. E ancora: โCon le scelte del governo il Nordovest rischia lโisolamento e il declino. Rischiamo di finire nella tenaglia tra i predicatori della decrescita felice e una Lega che si interessa solo del Lombardo-Venetoโ.
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