Le pensioni cambiano. Ecco quali saranno i tagli e quali le novità.
La manovra che inizia il suo nuovo percorso. Le pensioni sulla bocca di tutti. ma quali saranno i cambiamenti positivi?
E’ stato il cambiamento più discusso degli ultimi tempi. Ma il superamento della Legge Fornero era quello che volevano gli italiani.
Leggiamo Il Giornale:
Bisogna capire ancora quali saranno i paletti applicati. Gli anni di contribuzione minima dovrebbero essere 41 e mezzo e l’età non dovrebbe essere inferiore a 62 anni. L’ipotesi più accreditata prima del Def prevede una asticella a 64 anni. Prima del varo della manovra, il governo dovrà definire proprio questi paletti per individuare il costo effettivo della riforma.
Il provvedimento potrebbe interessare tra i 220mila e i 400mila lavoratori. Il presidente dell’Inps, Tito Boeri ha già attaccato la riforma voluta dall’esecutivo e ha fatto scattare l’allarme sulla sostenibilità del nuovo sistema definendo la scelta del governo “iniqua e irresponsabile”.
Ma sul piano previdenziale non è questa l’unica novità. Come ha annunciato il vicepremier Di Maio da gennaio le pensioni minime potrebbero arrivare a 780 euro grazie al taglio delle pensioni d’oro. Proprio l’introduzione delle pensioni di cittadinanza era stata fortemnete criticata dall’esperto previdenziale vicino alla Lega, Alberto Brambilla. Di fatto però l’aumento delle minime ci sarà e sarà accompagnato come abbondantemente annunciato nelle scorse settimane con la sforbiciata sugli assegni sopra i 4500 euro con lo la barriera di salvaguardia fissata a 90mila euro complessivi di reddito.
Sarà poi il governo a dare maggiori dettagli. Infatti, si dovrà capire quali saranno gli svantaggi e i vantaggi per chi andrà in pensione. Da gennaio sarà tutto effettivo. Manca poco!
Fonte: ilgiornale