Candy diventa cinese: marchio ceduto per 475 milioni

Un altro pezzo dell’economia italiana finisce sotto il controllo cinese. Si tratta degli elettrodomestici Candy, acquistati dal gruppo Qindao Hayer per 475 milioni di euro.

Al gruppo cinese, quotato sul listino di Shanghai, andrà il 100% dello storico marchio di proprietà della famiglia Fumagalli. Nel giugno dello scorso anno Candy aveva annunciato un ambizioso piano di investimenti da quasi 300 milioni di euro in tre anni, di cui circa 100 in marketing e comunicazione e 105 in sviluppo e innovazione. Ora arriva la svolta, con la fusione delle due società che mira a conquistare leadership nel settore degli elettrodomestici intelligenti.

La società nacque a Monza nel 1945. Si chiamava “Officine Meccaniche Eden Fumagalli”, grazie all’opera dell’imprenditore Eden Fumagalli e dei suoi figli, Enzo, Niso e Peppino. Lanciarono la prima grande produzione industriale dopo aver presentato la prima lavatrice italiana alla Fiera di Milano del 1946. Nello stesso anno l’azienda cambia nome in Candy. Grande il successo, con allargamento della produzione in Francia e Germania nell’arco di poco più di dieci anni. Nel 1966 la produzione delle prime lavastoviglie e nei primi anni Settanta i primi frigoriferi e le cucine, dopo aver rilevato la Kelvinator. Una storia di grandi successi e innovazione.

Dopo il perfezionamento dell’operazione con i cinesi, si legge in una nota, Haier stabilirà a Brugherio (Monza e Brianza) il proprio quartiere generale europeo. “Haier continuerà a investire in Candy per aumentarne la competitività in Europa e a livello globale. Unendo le proprie forze con l’attuale management team di Candy, Haier punta a espandere la propria leadership nel settore degli elettrodomestici intelligenti in Europa nell’era dell’Internet of Things e a fornire prodotti e servizi di alta qualità agli utenti europei e globali. Questo investimento segna una tappa importante nella strategia globale di sviluppo di Haier. I Consigli di Amministrazione di entrambe le società hanno dato parere favorevole all’operazione”.

Qingdao Haier possiede sei marchi globali: Haier, GE Appliances, Fisher & Paykel, AQUA, Casarte e Leader. “La posizione di leadership di Qingdao Haier – si legge nella nota – si fonda sulla sua strategia globale e sui suoi brand domestici”. Secondo Euromonitor, istituto di ricerca del mercato a livello internazionale, Qingdao Haier nel 2017 si è posizionato per il nono anno consecutivo come maggior marchio di elettrodomestici al mondo in termini di vendite”.

“Qingdao Haier e Candy Group sono altamente complementari in termini di portafoglio di prodotti, marchi e di catena di approvvigionamento. Si prevede che questa combinazione migliorerà ulteriormente la competitività di entrambe le parti nei mercati europei e globali e consentirà loro di soddisfare al meglio la richiesta sempre più sofisticata da parte dei clienti di avere prodotti personalizzati”, si legge. Al completamento dell’accordo, i marchi principali di Haier, inclusi Candy/Hoover/Rosières, continueranno a produrre sinergie a livello globale e a promuovere l’innovazione di Haier insieme al progresso del mercato degli elettrodomestici europeo e mondiale.

“Siamo felici di entrare in Haier – hanno dichiarato Beppe e Aldo Fumagalli -. Qingdao Haier e Candy Group condividono la stessa visione, che è quella di continuare a migliorare la qualità della vita delle famiglie. Crediamo che la capacità di innovazione, tecnologia e design unite allo stile italiano di Candy si integreranno perfettamente con il modello operativo di Qingdao Haier. Insieme soddisferemo meglio le crescenti richieste di prodotti più personalizzati e renderemo migliore e più semplice la vita delle persone”.

Candy Group è tra i leader europei nel mercato dei piccoli e grandi elettrodomestici da accosto e incasso, con prodotti di elevato livello in termini di performance e di rispetto dell’ambiente. I prodotti di Candy Group sono commercializzati attraverso due brand internazionali, Candy e Hoover, e brand nazionali tra i quali Rosières (Francia) e Jinling (Cina), con target e mercati differenziati. Candy Group, una multi-brand company di proprietà della famiglia Fumagalli, occupa circa 5000 dipendenti, ha sette stabilimenti produttivi in Europa, Turchia e Cina, e 45 società controllate e uffici di rappresentanza in tutto il mondo. Goldman Sachs International ha assistito Candy in qualità di advisor finanziario.

IL GIORNALE.IT

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.