Alberto Bonisoli, il ministro grillino: โImmigrati infestanti come le piante esoticheโ
Si apre un nuovo caso nel governo. Eโ quello del ministro della Cultura, il 5 Stelle Alberto Bonisoli. Che parlando a Palermo a un incontro pubblico ha usato una metafora per descrivere, a suo dire, il fenomeno migratorio. Bonisoli ha paragonato gli immigrati alle piante esotiche che โsenza un processo artificiale che ne regoli lโacclimatamento possono finire per essere infestanti,manifestando cosรฌ i loro effetti negativi per le specie di casaโ.
Un accostamento, quello immigrati-piante, che farร urlare allo scandalo i benpensanti di sinistra stile Boldrini e Kyenge. Ma che, di per sรจ, non puรฒ che far godere quanti, come i compagni di governo leghisti, ritengono che lโimmigrazione senza regole sarebbe un disastro. Non fosse che Bonisoli non sโรจ limitato a questo, ma con buonismo peloso tipicamente 5 Stelle ha aggiunto che i processi culturali possono agevolare e accelerare lโintegrazione: โLa cultura puรฒ essere modo per accelerare questa modalitร di acclimatamento โ ha aggiunto -, il dialogo interculturale puรฒ aiutare a superare questa situazione. Noi vogliamo che attraverso la diversitร che รจ una ricchezza si ottenga unโaltra ricchezza che รจ la crescita del tessuto sociale e della qualitร della vita. Cโรจ una concreta opportunitร di farcela e la cultura รจ uno degli elementi che puรฒ aiutare questo processoโ. E bravo Bonisoli: come farsi nemici da una parte (sinistra) e dallโaltra (Lega). Ma Di Battista e Fico che dicono?