“Entrate negli asili e impiccate i bimbi bianchi”: rapper africano indagato per istigazione a delinquere (video)
PARIGI – Ecco dove si va a finire con il buonismo, l’integrazione e la troppa tolleranza verso islamici, immigrati e gentaglia vittimista africana, in realtà carnefice e razzista contro i bianchi. A Parigi è stata aperta un’inchiesta per istigazione a delinquere contro il rapper “negro” Nick Conrad, purtroppo cittadino francese grazie alla folle legge sulla cittadinanza. Il futuro terrorista ha esortato in un video ad “entrare negli asili nido e impiccare i bambini bianchi”.
La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta “per incitazione a delinquere” contro il rapper francese Nick Conrad che esorta a “impiccare i bianchi”. La sua canzone Plb (acronimo di Pendez les blancs, ovvero impiccate i bianchi) è stata pubblicata su YouTube il 17 settembre, ma il video è stato poi ritirato. Il testo del rap è agghiacciante: “entrate negli asili nido e uccidete i bebè bianchi. Acchiappateli e impiccate i loro genitori”.
L’autore nega però l’intento razzista, dicendo che la sua è una provocazione per far riflettere su quanto è accaduto ai neri. Nel frattempo la polemica è montata in Francia. Il ministro dell’Interno Gerard Collomb ha condannato oggi “senza riserve i propositi abbietti e gli attacchi ignobili” del rapper, annunciando su Twitter che le autorità sono impegnate al ritiro del video e dei suoi contenuti in ogni sede. Contro il rapper si scaglia anche il Licra, la Lega internazionale contro il razzismo e l’antisemitismo, una delle più antiche associazioni francesi contro il razzismo.
L’appello all’omicidio razzista della clip di Nick Conrad è abietto e di una violenza inaudita. La libertà creativa non vuol dire la libertà di esortare a impiccare i bianchi a causa del colore della loro pelle”, si legge in un tweet dell’organizzazione. Intervistato da Rtl, Conrad si difende, dichiarando che il suo rap “non è una incitazione all’odio”, ma è “un invito a riflettere” sul razzismo, una “inversione dei ruoli”, “una finzione che mostra cose accadute ai neri”. Il video clip, nel quale si vede un bianco picchiato da due neri, con un chiaro riferimento ad una scena choc del film American History X, è stato realizzato con una troupe all’80% fatta da bianchi, afferma Conrad.