La faccia tosta della Francia, ministro Loiseau insulta Salvini: “È osceno! Lascia affogare i migranti in mare”
La faccia tosta della Francia non ha limiti, respinge la Aquarius carica di clandestini e poi attacca l’Italia e insulta chi, dopo cinque anni di invasione fuori controllo, dice basta. Il ministro degli Affari Europei, la “racchia” Nathalie Loiseau, attacca Salvini: “È osceno! Lascia affogare i migranti in mare violando il diritto internazionale.
La Francia punta ancora il dito contro l’Italia. E questa volta lo fa con Nathalie Loiseau, ministro agli Affari Europei, che, durante un’intervista rilasciata all’emittente transalpina Rtl, definisce Matteo Salvini un “Ponzio Pilato” dei nostri tempi: “Il diritto internazionale è ormai violato da mesi. Oggi nel Mediterraneo vige la legge della giungla, con gli scafisti che mandano consapevolmente al naufragio i migranti e i richiedenti asilo a bordo di imbarcazioni incapaci di sostenere traversate di quel tipo” E, con chiaro riferimento al nuovo caso-Aquarius, continua: “Queste imbarcazioni non possono peraltro neanche raggiungere i porti più vicini, cioè i porti italiani, perché essi sono stati chiusi a causa decisione di un uomo, Matteo Salvini. Questa decisione è anche ciò per cui oggi Salvini è indagato dalla giustizia italiana per sequestro di persona. Il signor Salvini oggi è come Ponzio Pilato, è osceno. Quando ci sono persone che rischiano di affogare, il signor Salvini preferisce guardare da un’altra parte”
Un atteggiamento, quello italiano molto diverso dalla Francia: “Lo scorso anno sono state ricevute dalla Francia circa centomila domande d’asilo. Io è da giugno che lo dico, la Francia è il paese che sì è sempre fatto carico della sua parte di migranti ogni volta che la navi delle Ong arrivavano al largo delle coste europee, oltre ad essere il paese che accoglie più rapidamente – ha ribadito la ministra -. Quest’estate abbiamo accolto circa 250 migranti, una manciata di persone. Questo vuole dire che durante l’estate non c’è stato nessun flusso migratorio senza precedenti ma piuttosto il contrario, abbiamo avuto un numero di arrivi verso l’Italia che è stato dieci volte inferiore rispetto all’anno precedente”.
Peccato però che la Loiseau si sia dimenticata quanto accaduto ieri, lunedì 25 settembre. Giorno in cui l’intransigente presidente francese, Emmanuel Macron ha nuovamente blindato i porti francesi sul Mediterraneo, proprio per evitare l’accoglienza dei 58 migranti a bordo dell’Aquarius 2, in attesa che ci pensasse qualcun altro. Salvini ovviamente ha rifiutato, dunque è stata trovata una soluzione che riguarda quattro Paesi, Francia compresa. Il portavoce di Macron, Benjamin Griveaux ha commentato con una frase d’effetto: “L’umanità significa lasciare attraccare la nave nel porto più vicino e più sicuro. È attraverso la cooperazione con i nostri partner europei che forniremo una soluzione. Non cadiamo nella trappola che alcuni ci tendono”.