Casalino: ‘Per noi è importante il reddito di cittadinanza perché riguarda persone che non riescono ad arrivare a fine mese’
Il primo Tapiro d’oro della nuova stagione di Striscia 2018/2019 è andato a Rocco Casalino, il portavoce del premier Giuseppe Conte, protagonista di una polemica scatenata in seguito alla diffusione di un audio in cui minacciava di “fare fuori” i tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze nel caso in cui non trovassero i fondi per avviare la riforma del reddito di cittadinanza.
È la seconda volta che Casalino riceve questa onorificenza satirica, il primo tapiro gli era stato consegnato quando partecipava come concorrente alla trasmissione televisiva ‘Grande Fratello’.
Come sempre, la consegna del tapiro d’oro spetta a Valerio Staffelli che ha intercettato a Roma Casalino, il quale ha rilasciato queste dichiarazioni: “Ho cercato di spiegare quanto per noi è importante il reddito di cittadinanza perché riguarda persone che non riescono ad arrivare a fine mese, cercavo di spiegare a due giornalisti quanto fosse importante questa misura per il movimento e di conseguenza non potevamo accettare come risposta che non ci sono soldi.”
L’inviato di Striscia fa notare come i toni usati nella registrazione “rubata” siano accesi, e ironicamente ha detto: “Non è che lei mi è passato da Casilino a Casamonica?”.
D’altra parte Casalino assicura che il suo unico intento era quello di far capire, sopratutto a quei giornalisti che non conoscono il Movimento 5 stelle, quanto fosse importante trovare i soldi perché ci sono.
Staffelli non ha perso l’occasione di provocarlo in merito alla questione del suo stipendio da 170mila euro l’anno: “Non ho deciso io il mio stipendio – ha risposto il portavoce di Conte – è quello che prevedeva il ruolo che ricopro. Per me non è un problema se si dovesse rivedere.”
E Staffelli ha rilanciato: “Bravo, lo dica: ‘io me lo taglio’, me lo promette?”.