Giorga Meloni, la rivoluzione sovranista nel centrodestra: svuota Forza Italia, chi va con lei
Dall’ Isola Tiberina arriva il segnale che molti attendevano. Tutti coloro che, delusi in Forza Italia o rinchiusi nel recinto di centrodestra in cerca d’ autore, aspettavano l’ iniziativa di qualcuno che mettesse in movimento il centrodestra non ostile a Matteo Salvini, benché (temporaneamente) al governo con i Cinquestelle.
Giorgia Meloni, chiudendo la festa di Fratelli d’ Italia, lancia la proposta: «Costruiamo insieme il grande movimento dei Conservatori e dei Sovranisti italiani, che parta dall’ esperienza di Fratelli d’ Italia, ma che sappia anche aprirsi alle tante esperienze in cerca di una casa e di una causa. Un grande contenitore, plurale e coraggioso, per difendere la libertà, l’ identità, la tradizione e l’ interesse nazionale italiano».
Al momento Matteo Salvini ha fermato l’ ondata di tutti gli azzurri agitati per il crollo verticale di Forza Italia nei sondaggi. Aprire la porta della Lega a uno solo di essi, avrebbe significato lo svuotamento del partito di Silvio Berlusconi.
Adesso però parte l’ iniziativa della Meloni. «Voglio gettare il cuore oltre l’ ostacolo e lancio un appello deciso, non solo alla destra, ma anche a chi si è sempre definito liberale o conservatore, o patriota o semplicemente italiano, partendo dalle tante personalità che hanno partecipato ad Atreju stamani e in questi giorni, primi fra tutti Giovanni Toti e Nello Musumeci. E penso anche a tante altre esperienze civiche, e a tutti quelli che per ragioni diverse non si sentono rappresentati dalla Lega o non accettano di entrarne a far parte da comprimari».
CHIUDE ATREJU
L’ obiettivo è dare vita a una seconda gamba (sovranista) del centrodestra. «Fratelli d’ Italia», dice la Meloni, «è disposta a mettersi in discussione, a mettere a disposizione la sua casa politica per farne la casa politica di chi in Italia condivide queste idee. Penso che dobbiamo muoverci adesso, fare un primo passo insieme alle prossime elezioni europee, e se le cose andranno come credo, celebrare insieme subito dopo il congresso fondativo di un nuovo grande movimento, che abbia un leader scelto con le primarie». Alla kermesse di Fdi hanno partecipato tra gli altri Vittorio Sgarbi, Guido Castelli (sindaco di Ascoli), Nunzia De Girolamo, Ruggero Razza, Andrea Augello, Raffaele Fitto, Stefano Parisi e Magdi Cristiano Allam.
Giovanni Toti è il primo ad accogliere l’ invito della Meloni: «Buoni spunti per il centrodestra del futuro. Un grande partito che unisca tutte le correnti di pensiero della nostra parte politica (o almeno, quelle che vogliono mettersi in gioco). Un movimento democratico, dove le idee e le culture possano confrontarsi, contarsi e pesarsi, partendo dal basso. Con meccanismi di partecipazione che coinvolgano cittadini, militanti e amministratori». Così il governatore della Liguria, su Facebook, accoglie con favore l’ appello di Meloni per un movimento-partito conservatore e sovranista che si affianchi alla Lega di Matteo Salvini. «Un movimento», spiega Toti, «dove trovino casa e si confrontino con pari dignità le cosiddette idee sovraniste, ma anche quelle conservatrici, sia laiche che cattoliche, liberal-democratiche, riformiste, insomma tutte le culture della storia della destra europea».