Aumentata pena a Formigoni: la condanna sale a 7 anni e 6 mesi
L’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni è stato condannato in secondo grado a 6 anni a 7 anni e 6 mesi di reclusione dalla Corte d’appello di Milano per corruzione nel procedimento legato al crac del San Raffaele e al dissesto finanziario della Fondazione Maugeri di Pavia.
“Secondo l’accusa,” riporta Rainews “una serie di utilità, per favorire i due enti con delibere di giunta per milioni di rimborsi pubblici. I giudici della corte d’Appello di Milano hanno accolto le richieste dell’accusa – rappresentata dal procuratore aggiunto Laura Pedio, che si è fatta applicare anche nel secondo grado e giudizio, e il sostituto procuratore generale Vincenzo Calia – e condannato l’ex governatore lombardo al massimo della pena prevista per il reato di corruzione, senza concedergli le attenuanti generiche. I giudici della Quarta Corte d’Appello lo hanno anche condannato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici”.
Oltre a Formigoni sono stati condannati l’ex direttore amministrativo della Maugeri, Costantino Passerino, a 7 anni e sette mesi (7 anni in primo grado) e l’imprenditore Carlo Farina (confermata la pena a 3 anni e quattro mesi).
Formigoni era stato condannato in primo grado il 22 dicembre 2016 a 6 anni di reclusione e la procura generale aveva chiesto in appello di confermare la condanna aumentando la pena a 7 anni e 6 mesi.
Leggiamo sul Sole 24 Ore che “la pena di 7 anni e mezzo di reclusione a Roberto Formigoni dovesse essere confermata anche in Cassazione, l’ex Governatore lombardo ed ex senatore potrebbe chiedere di scontarla in detenzione domiciliare e non in carcere, come prevede la legge per le persone che hanno compiuto i 70 anni di età. Formigoni ne ha 71. La corruzione, infatti, non è uno dei reati che impedisce agli ultrasettantenni di richiedere di scontare la pena definitiva, se superiore a 4 anni (altrimenti si può richiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali), in ‘detenzione domiciliare ordinaria’”.
Il legale di Formigoni Mario Brusa ha commentato così: “Sono rimasto senza parole, non ho parole”.