Roma: prete straniero aggredisce e tenta di stuprare una 40enne italiana, poi calci e pugni agli agenti
Momenti di follia alla Stazione Termini: un sacerdote settantenne straniero di origini britanniche aggredisce, palpeggia e tenta di violentare una quarantenne italiana. Poi calci e pugni in faccia agli agenti di polizia. Arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.
Un uomo inglese è stato fermato questa mattina alla stazione Termini dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale. A segnalarlo una donna italiana di circa 40 anni che intorno alle 10, seguita a distanza dall’uomo, è scesa alla fermata Metro A di Termini in preda al panico chiedendo aiuto ai primi agenti di polizia che ha visto, l’equipaggio di una volante del commissariato Villa Glori.
Su indicazione della donna, i poliziotti hanno inseguito l’aggressore dentro la stazione Termini. Una volta braccato, l’uomo li ha aggrediti a calci e pugni, colpendone uno al volto. Secondo quanto riferito dalla donna, l’aggressione è avvenuta mentre si trovavano a bordo del convoglio della metro A, dove sarebbe stata palpeggiata pesantemente sulle parti intime nell’indifferenza generale.
L’uomo, che ha circa 70 anni, è stato portato quindi presso gli uffici del commissariato Viminale. Ai poliziotti che lo interrogavano ha riferito di essere un sacerdote cattolico. L’uomo, che a Roma risiede presso una struttura religiosa, è stato arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno dovuto far ricorso alle cure mediche.