M5S: ‘Abbiamo fermato l’emergenza sbarchi, il porto commerciale di Augusta può ripartire’
In data 13 settembre 2018 abbiamo dato il via allo stop del progetto dell’Hot Spot nel porto commerciale di Augusta”.
Lo scrivono i 5Stelle in un post pubblicato sul proprio blog.
Il contratto di Governo M5S-Lega al punto 12 prevede rimpatri e stop al business dell’immigrazione “che ha spesso sollecitato gli appetiti delle mafie”, sostengono i pentastellati. La loro posizione in merito a questo tema è stata chiara fin da subito, tanto che il premier Conte ha sollecitato il principio di solidarietà dei paesi europei: “chi entra in Italia, entra in Europa”, affermano nel post.
Tale provvedimento è a favore sopratutto delle comunità locali che sono state danneggiate dalla cattiva gestione, un esempio eclatante è appunto Augusta, comune di 35 mila abitanti, che pur non essendo attrezzato ha dovuto gestire da solo 17 mila sbarcati nella zona commerciale del porto, subendo un gravissimo danno economico.
Il vecchio governo aveva ben pensato di investire circa 2 milioni di euro per la costruzione di un Hot Spot “che se realizzato, avrebbe messo una pietra tombale sulle potenzialità commerciali del porto di Augusta”, sostiene il movimento, ma il nuovo governo del cambiamento ha bloccato il progetto.
“Augusta da giugno ad agosto ha visto diminuire gli sbarchi di 3941 unità” e questo ha permesso di: risparmiare 2.150.000 euro evitando lo spreco di strutture inutilizzate, di soddisfare le richieste dei cittadini portate avanti dal Sindaco e dall’autorità portuale, ed infine di liberare la zona commerciale del porto.
I 5 stelle concludono il discorso dicendo che “tale risultato in così breve tempo è stato possibile solo grazie alla sinergia tra il Ministero dell’Interno, comunità locale e il prezioso lavoro che la prefettura ha svolto e svolgerà sul territorio. A chi inventa finte divisioni rispondiamo con i fatti.”
Il post del M5S su Facebook: