Dopo lo sbarco dei migranti a Lampedusa, la replica di Salvini: “rispediti a casa propria con i charter”.
Per chi dei buonisti non l’avesse ancora capito, si ribadisce ancora il concetto: in Italia la pacchia è finita. Ora ci sono prima gli italiani.
Non è solo un motto o uno slogan politico, ma una politica di governo che il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha adottato soprattuto in materia di immigrazione.
L’ultimo caso ne dimostra la veridicità di quanto appena affermato. Arrivati poche ore fa e rispediti a casa per via aera. E’ il destino che attende 184 immigrati sbarcati ieri a Lampedusa dalla Tunisia.
Il vicepremier leghista ha fatto sapere: “Stiamo lavorando a ipotesi innovative e efficaci“.
La Tunisia è uno dei Paesi con cui l’Italia ha un accordo di collaborazione che prevede che chi approda nel nostro Paese senza permesso possa essere rispedito indietro appena possibile.
Di norma, i rimpatri verso Tunisi sono una ottantina alla settimana, con due voli charter da 40 posti l’uno.
In queste ore si sta studiando come rimandare in breve tempo a casa quasi duecento persone. Come spesso dice Salvini: dalle parole ai fatti!
Fonte: Libero