Scandaloso Juncker: “Più solidarietà. State buttando l’Europa nel fango.” Altra frecciatina all’Italia.

Il Commissario Juncker fa ancora la predica e la morale sulla questione migrazione. E sottolinea che l’Europa ha un cuore solidale.

Sono mesi ormai che Juncker attacca il nazionalismo. Chiaramente riferendosi ai partiti che oggi si stanno battendo per difendere il proprio Paese da un’invasione senza regole.

Leggiamo Il Giornale:

“L’Europa deve restare un continente di apertura e tolleranza, non sarà mai una fortezza che volta le spalle al mondo”. Per Juncker la partita europea si gioca, ancora una volta, sulla capacità di tutti gli Stati membri di accogliere gli immigrati clandestini che sbarcano sulle coste del Vecchio Continente. A suo dire non si può più “elaborare soluzioni ad hoc” ogni volta che arriva un’imbarcazione. “Abbiamo bisogno di maggiore solidarietà nel presente e nel futuro e deve essere una solidarietà duratura”.

Così, se da una parte ha rilanciato il rafforzamento della guardia di frontier con un “aumento di funzionari da qui al 2020 per arrivare a 10mila unità”, dall’altra ha proposto una agenzia europea per l’asilo che aiuti ogni singolo Stato a trattare le richieste dei richiedenti. Resta, invece, sul tavolo della Commissione la proposta per accelerare il rimpatrio degli immigrati arrivati irregolarmente. Sembra, infatti, che l’interesse di Juncker sia più sbilanciato sull’apertura di vie di immigrazione legale verso l’Europa. 

“Abbiamo bisogno di migranti qualificati”. Da qui la proposta di siglare una nuova alleanza tra l’Africa e l’Europa per investimenti e posti di lavoro duraturi. “Questa alleanza permetterebbe di creare fino a 10 milioni di posti di lavoro in Africa nei prossimi dieci anni”.

Secondo le autorità dell’europarlamento bisognerebbe parlare di evoluzione. Migliorare gli scambi e l’apertura delle frontiere con l’Africa, partendo da nuovi accordi.

Ma cosa pensa il nostro vicepremier dell’intervento di Juncker?

Fonte: ilgiornale

 

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