Report bomba. Salvini e i tre assi nella manica che smontano tutte le accuse. E’ un colpo grosso.
A chi pensava che Matteo Salvini fosse rimasto con le mani in mano in attesa di una sentenza shock, si è fatto male i conti. Non solo non è così, ma ora spunta un report segretissimo.
Nel documento privato, pare, compaiono tre assi in mano alla Lega che smontano del tutto la sentenza dei giudici che ha imposto la confisca di 49 milioni di euro di fondi incassati durante l’era di Umberto Bossi e il tesoriere Francesco Belsito.
In attesa del verdetto del Tribunale del Riesame, i legali del Carroccio Roberto Zingari e Giovanni Ponti hanno depositato un memoriale di 36 pagine.
L’accusa di truffa risale alla precedente “gestione” ma le ripercussioni sono, paradossalmente, tutte per la nuova, quella di Matteo Salvini, e potrebbero provocare, parola di Giancarlo Giorgetti, la chiusura stessa della Lega, che rimarrebbe senza un euro in cassa.
Per questo motivo gli avvocati si appellano alla sentenza del 28 giugno 2018 della Corte europea dei diritti dell’uomo che ribadisce la “non punibilità tramite confisca di un soggetto diverso dall’esecutore di un reato”.
Inoltre, sostiene il collegio difensivo, le somme attualmente nelle disponibilità del partito sono assolutamente lecite, in quanto donazioni, contributi dei parlamentari o provenienti dal 2X1000.
Il terzo argomento usato è la rilevanza costituzionale del partito politico, che lo escluderebbe, per volontà del legislatore, dalle sanzioni previste dalle norme sulla responsabilità amministrativa.
Insomma, si prospetta un ribaltone. Vedremo come si comporteranno le toghe di fronte a questi fatti schiaccianti. Seguiremo con attenzione gli sviluppi.
Fonte: Libero